Prestare attenzione alle aste immobiliari è dunque un’operazione da non sottovalutare, che può consentire di chiudere affari davvero ottimi a condizioni molto vantaggiose rispetto a quelle solite di mercato. – Vendita senza incanto, in cui si presenta offerta in busta chiusa presso la Cancelleria del Tribunale in cui si svolgerà l’asta. È soggetta al versamento di una cauzione obbligatoria per partecipare alla vendita. Spese accessorie relative advert imposte e delegato alla vendita, ossia colui che viene incaricato dal Tribunale per tutte le attività burocratiche legate alla messa in asta dell’immobile. Se il mutuo non dovesse essere sufficiente per coprire l’intero costo dell’motionless, il mutuatario deve coprire la parte restante con risorse proprie, oppure attraverso la sottoscrizione di un altro prestito.
Le aste immobiliari permettono quindi al privato che presenta lamigliore offertadi aggiudicarsi advert un prezzo competitivo una casa su cui grava un processo esecutivo o fallimentare. Il prezzo base è fissato da una perizia che si può consultare nella cancelleria del tribunale e talvolta anche on-line. Inoltre, nei casi in cui un’asta vada deserta, la vendita viene riproposta a distanza di alcuni mesi a un prezzo ridotto del 25%. Il giudice dell’esecuzione stabilisce le modalità con le quali effettuare la vendita, il prezzo base dell’incanto, il giorno e l’ora dell’asta, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte, l’ammontare della cauzione, le modalità e il termine entro il quale il prezzo deve essere depositato. Tali buste vengono, poi, aperte nell’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza dei vari offerenti.
Un piccolo incentivo, dunque, per incoraggiare la vendita degli immobili alle aste fallimentari. Una casa comprata all’asta ha un prezzo mediamente inferiore di almeno il 20% rispetto al valore di mercato dell’immobile. Se inoltre il bene non viene assegnato durante la prima vendita, viene indetta una seconda asta a distanza di qualche mese a un prezzo ridotto del 25%. Se l’motionless acquistato è abitazione principale e non configurabile come casa di lusso è possibile accedere alle relative agevolazioni fiscali presentando domanda al tribunale di competenza.
L’opportunità di fare un ottimo acquisto è altamente probabile, tuttavia vanno poste in essere alcune accortezze, per evitare brutte sorprese. L’acquisto di un immobile all’asta può risultare estremamente conveniente perché spesso il prezzo di aggiudicazione è più basso del valore di mercato. Peraltro, ogni volta che l’asta va deserta il prezzo viene abbassato per legge del 25%. Risulta necessario fare chiarezza sulle possibili insidie che si potrebbero nascondere dietro alle aste. Vendita senza incanto – La proposta di acquisto (segreta e irrevocabile) deve essere presentata in busta chiusa.
Questo tipo di operazione avviene, advert esempio, nei casi di fallimenti o rate di mutui o prestiti non saldati per cui il creditore, molto spesso un istituto di credito, espropria l'motionless chiedendo una pubblica vendita al nice del recupero, totale o parziale, delle somme dovute. Chi non vorrebbe, visto il momento di crisi economica in cui stiamo vivendo, comprare casa a un prezzo inferiore rispetto a quello del mercato? Un'opportunità interessante in questo senso arriva dalle aste giudiziarie. Somma dell’importo residuo del mutuo ancora da restituire e della cifra di liquidità aggiuntiva che si vorrebbe ottenere.
In queste circostanze i prezzi scendono di conseguenza e da uno "sconto" alla prima udienza del 25%-30% arrivano anche a dimezzarsi rispetto alla stima effettuata sull'motionless all'inizio del procedimento. Nel 2003 l'Associazione bancaria italiana e diversi Tribunali hanno sottoscritto un protocollo che consente di partecipare all'asta richiedendo un mutuo che sarà poi effettivamente erogato solo in caso di aggiudicazione dell'immobile e su cui verrà iscritta un'ipoteca di primo grado.

Hai bisogno di una consulenza? Contattaci subito


Ma se non si riesce a saldare completamente il costo dell’motionless, si perderà la cauzione. Ovviamente chi vuole comprare casa all’asta tramite agenzia immobiliare ha il vantaggio di essere sempre informato sulle migliori offerte sul mercato. Nel momento in cui si acquista un motionless all’asta, il giudice procede al calcolo del prezzo al netto della cauzione versata e, entro la scadenza prefissata, si dovrà procedere al versamento dell’importo tramite bonifico bancario o mutuo. È bene, infine, considerare tutte le altre spese a cui si andrà incontro, come imposte di registro, iva o oneri professionali per chi ha gestito la pratica, che graveranno sull’acquirente. Mediamente, tra la pubblicazione dell’annuncio di asta e la vendita intercorrono un paio di mesi.

Acquistare una casa all'asta ti permette di risparmiare molto, ma bisogna anche fare attenzione. Ecco tutto quello che devi sapere su come comprare casa all'asta.


La prima e più scontata questione e che innanzitutto bisogna scegliere l’appartamento per il quale decidiamo di partecipare alla vendita con asta con molta cautela per evitare di perdere tempo o di perdere un possibile affare. Qui viene fissato un termine tra i ninety e i one hundred twenty giorni entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto.

Surroga (Cambia mutuo a spese zero)


Per questo motivo spesso è utile affidarsi ad esperti del settore come le agenzie immobiliari. Le agenzie offrono consulenze ed assistenza in tutte le fasi della compravendita, dalla scelta della casa alla gestione del contratto. Comprare casa all’asta può essere davvero conveniente e rappresentare l’affare della vita.

Visitare gli immobili


Stando all’ultimo Rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea, al 31 dicembre 2019 sono stati rilevati 23.904 immobili messi all’incanto ma non tutti sono appartamenti residenziali. Sul totale stimato, infatti, 194 procedure riguardano alberghi, mattress & breakfast, motel, campeggi e simili. In pratica, la base imponibile delle tasse è calcolata non sul prezzo pagato realmente per l’immobile, bensì sul valore catastale dello stesso. Quest’ultimo viene quantificato moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% per il coefficiente di 120 in caso di seconda casa. Se, invece, stai acquistando la tua prima casa, il coefficiente è pari a 110.